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Cinque cose da chiedere al tuo agente immobiliare

Cinque cose da chiedere al tuo agente immobiliare

Quando siamo pronti a vendere un immobile, ma non sappiamo da che parte incominciare, ecco che un agente immobiliare può venire in nostro aiuto, a patto che sia persona esperta, competente e che sappia rispondere alle nostre domande strategiche. Ed è proprio qui il punto. Se non sappiamo da che parte iniziare, quali sono le prime domande da porre all’agenzia o al consulente immobiliare al quale decidiamo di affidare la vendita della nostra casa o del nostro spazio commerciale?

Purtroppo, la categoria degli agenti immobiliari non sempre è accompagnata da una buona fama e questo ci porta a dubitare, a chiederci se tale scelta non ci possa esporre a qualche fregatura, se non sia meglio il “fai da te”. Ma se vuoi vendere il tuo appartamento, la tua villa o il tuo ufficio in meno tempo, con meno pensieri e meno complicazioni burocratiche da seguire, proprio la categoria dei consulenti immobiliari può venire in tuo aiuto.

Vediamo allora quali sono le cinque domande mirate, strategiche, da porre a un agente immobiliare al primo incontro, quando mostriamo la nostra casa e valutiamo se affidare la trattativa a un’agenzia immobiliare, per non compiere errori e non arrivare impreparati.

 

1. “Quanto vale secondo lei la mia casa e come stabilirà il prezzo di vendita?”

Una volta fissato l’appuntamento per far vedere la casa all’agenzia immobiliare, la fase successiva alla visita sarà quella della valutazione dell’immobile. Importante è che la stima immobiliare sia fatta con competenza, considerando il contesto della struttura, la zona, la dimensione e le caratteristiche, e tenuto conto del mercato locale. Per questo, la prima risposta, è per forza di cose legata all’esperienza del professionista immobiliare, come pure all’andamento del mercato nella zona e alla domanda di immobili.

Diffidate da chi vi spara subito un prezzo molto alto, come stima immobiliare, perché sarà facile che dopo qualche visita andata a vuoto, nel giro di alcune settimane vi proponga di abbassare il prezzo. Un agente capace e professionale non è quello che fa il prezzo più alto, ma quello che sa valutare tutti gli aspetti del tuo immobile e analizza la situazione di mercato attuale, confrontando il tuo appartamento con altri che, nella medesima zona, hanno caratteristiche simili. In tal caso non serviranno tanti appuntamenti per vendere la tua casa e i tempi, vedrai, si accorceranno di molto.

 

2. “Quante case ha venduto nell’ultimo anno rispetto agli incarichi affidati?”

Sembra una domanda banale, ma se un venditore è in panchina da tempo, è ovvio che non è un gran venditore. Stessa cosa per le case: se un immobiliare non ha chiuso vendite negli ultimi mesi può essere che non sia realmente il buon venditore che millanta di essere.

Prova a chiedere all’agente che percentuale di vendite ha concluso rispetto al numero di incarichi che gli sono stati affidati. Informati anche presso l’agenzia immobiliare: domanda da quanto tempo sono in vendita gli immobili pubblicizzati, per esempio.

Un’agenzia seria ed efficiente tratta numerose situazioni e tante vendite durante l’arco dell’anno, ha un ricambio costante di offerte e si avvale di più canali promozionali.

 

3. “Come gestirà l’attività promozionale di vendita della mia casa?”

Nell’attività di vendita il marketing è fondamentale. Le possibilità di vendere la tua casa in meno tempo dipende anche dai canali promozionali usati dall’agenzia, in pratica da quanta pubblicità viene fatta e come.

L’annuncio deve essere visibile, le foto ben fatte, la casa in ordine, le strategie di vendita ben calibrate.

Un’agenzia immobiliare affidabile, oltre a preparare annunci ben confezionati, contatta i clienti presenti nel suo database e “in target” rispetto al tuo immobile, si avvale della collaborazione di altre agenzie e si attiva subito per concludere con successo la vendita in tempi rapidi, dando al cliente dei feedback periodici su come procede l’attività di marketing finalizzata alla vendita.

4. “In quanto tempo riuscirò a vendere?”

Questa è la domanda più sibillina. Difficile sapere a priori in quanto tempo si potrà vendere la tua casa, ma diffida da chi risponde “subito” con leggerezza. Il tempo minimo sono 60 giorni, una buona media è di 90 giorni e in qualche caso particolare potrebbero aggiungersi delle settimane in più. Tutto dipende dallo stato di conservazione dell’immobile, dalle sue dimensioni, caratteristiche, dalla posizione, dal vicinato e da quanto è vivace il mercato immobiliare in quell’area. Se c’è domanda, 90 giorni sono sufficienti. Affidati all’esperienza di chi ti segue e conosce il mercato, non contare i giorni ma neppure abbassare troppo la guardia.

 

5. Da quanto tempo lavora nel settore immobiliare?

Per vendere una casa, in qualunque parte essa si trovi, è necessaria una buona, se non ottima, conoscenza del territorio e del mercato locale. Servono anni di esperienza e un database clienti aggiornato.

Per questo motivo, prima di decidere se affidare o meno l’incarico di vendita a una agenzia, è bene informarsi sulla sua attività e sapere da quanto tempo è presente sul mercato e che abilitazioni possiede.

Anche l’agente immobiliare deve essere un professionista con esperienza, senza nulla togliere alle giovani leve, che nel loro primo lavoro dovranno essere affiancati da un collega nel ruolo di tutor.

Chiedi a chi ti si presenta come consulente da quanto tempo lavora nel settore, come è abituato a seguire i clienti e se ha concluso vendite con successo nell’ultimo periodo. Fai domande, sii curioso. Se non ti fidi potrai sempre verificare.

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