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Risparmio energetico in casa, da dove iniziare

Come risparmiare energia in casa

Risparmio energetico in casa: dove, come, quando? Ne scriviamo in questo periodo perché con l’arrivo dell’autunno e dell’inverno siamo abituati ad aspettarci il rincaro delle bollette, per l’aumentare dei consumi durante la stagione più fredda e meno luminosa.

Qualche escamotage per ridurre le spese c’è e non si tratta solo di consumare meno energia, ma anche di usarla meglio, con più attenzione e consapevolezza, sfruttando le ore del giorno in cui le tariffe sono più basse, puntando su elettrodomestici più efficienti e usando il riscaldamento in un certo modo. Partiamo proprio da qui.

 

Accendi il riscaldamento senza esagerare

Quando arriva l’ora di accendere il riscaldamento, ricordati prima di svuotare i termosifoni dall’aria accumulata nei mesi precedenti, di non esagerare con il caldo, ma di mantenere una temperatura adeguata al clima esterno (non serve avere 25 gradi in casa e stare in maniche corte!); 20 gradi in casa, in inverno, bastano per stare bene. Se la caldaia è obsoleta, puoi pensare di sostituirla con una nuova a condensazione, che è più performante e consuma meno.

Attenzione a porte e finestre: la dispersione di calore può portare gli impianti di riscaldamento a uno sforzo eccessivo e inutile, per arrivare a raggiungere la temperatura impostata. Non lasciare le finestre aperte negli ambienti che stai riscaldando, sarebbe un inutile spreco.

 

Fai attenzione alle luci

Ammesso che avere più luce mette tutti di buon umore, finché c’è sufficiente luce solare è inutile accendere le luci. Per illuminare la casa scegli delle lampadine a risparmio energetico, che hanno un costo un po’ più elevato rispetto a quelle tradizionali a incandescenza ma durano di più e consumano molta meno elettricità in casa.

Le moderne lampade a led consentono una diminuzione rilevante nella spesa per l’energia e sono dispositivi all’avanguardia nel risparmio energetico domestico. Ormai anche la tradizionale illuminazione nei luoghi pubblici è stata sostituita da quella a led.

Non lasciare le luci accese inutilmente: se sei in una stanza, lascia spente le luci degli altri spazi e spegni gli elettrodomestici che non usi. Sono piccole attenzioni, che al momento sembrano dettagli ma poi ti daranno soddisfazione in bolletta.

 

Scegli elettrodomestici efficienti

Oggi è impensabile avere una casa senza elettrodomestici, tuttavia scegliere quelli più efficienti e meglio ottimizzati nei consumi, è sicuramente la soluzione migliore per il risparmio energetico in casa.

Per esempio, quando decidi di acquistare il frigorifero, la lavatrice o la lavastoviglie, opta per la classe energetica più elevata (la classe A o A+, A++, A+++), che implica un investimento maggiore, ma ti frutterà consumi minori di energia. In pratica, fai uno sforzo in più all’inizio, per risparmiare poi.

Ricordati di usare gli elettrodomestici di notte o nei fine settimana, quando l’energia costa meno. Fai andare la lavatrice e la lavastoviglie solo a pieno carico, e quando puoi anche a temperature più basse, altrimenti opta per l’acquisto di modelli dalle dimensioni più contenute. Per garantire un buon funzionamento, ricordati di fare la manutenzione ai tuoi elettrodomestici.

Inoltre, se non ti servono, una volta finita la carica, ricordati di staccare sempre i caricabatterie di pc, smartphone e altri dispositivi, altrimenti continuerai a consumare energia inutilmente.

 

L’isolamento termico di porte e finestre

Per finire, è molto importante anche l’isolamento termico di porte e finestre, se vuoi migliorare il risparmio energetico entro le mura di casa. Se non sono isolate bene, porte e finestre permettono la fuoriuscita di calore e quindi un aumento dei tuoi consumi.

Assicurati di avere serramenti bene isolati per evitare la dispersione del calore. Per migliorare ulteriormente l’isolamento termico in casa, puoi installare sulle pareti più esposte e più fredde, dei pannelli in sughero o di altro materiale isolante naturale, per proteggere la tua casa dal freddo e anche dai rumori più fastidiosi. Puoi anche valutare un isolamento del pavimento, se abiti al primo piano di un condominio con cantine o garage sotto.

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